Che cos’è il visto Schengen e come richiederlo? I tuoi dubbi risolti.
Stavi cercando informazioni sul tuo viaggio, hai trovato qualcosa sull’Area Schengen, un visto e non sai di cosa si tratta? Qui vogliamo chiarire cos’è il visto Schengen, quali paesi lo richiedono, come dovresti richiederlo, quanto costa e tutto ciò che devi sapere su questo documento.
Quindi ti consigliamo di leggere queste informazioni prima di iniziare il tuo viaggio.
Cos’è il visto Schengen, come sapere se ne hai bisogno per il tuo viaggio e cosa fare per ottenerlo
Cercheremo di risolvere questi dubbi nel modo più chiaro possibile
Cos’è il visto Schengen?
La prima cosa da sapere è che l’accordo di Schengen è un trattato internazionale approvato nel 1995, in cui la maggior parte dei paesi europei ha abolito i controlli alle frontiere.
In altre parole, è stato creato uno spazio comune denominato Area Schengen o territorio Schengen, in cui si intende agevolare la libera circolazione delle persone, sia che siano entrate regolarmente attraverso una frontiera esterna, sia che risiedano già in uno dei paesi che si applicano accordo.
Pertanto, se provieni da un Paese che non è compreso in questo spazio, è molto probabile che dovrai acquisire il visto Schengen per entrare, ma una volta che lo avrai sarà valido per tutti i Paesi inclusi.
Quali sono i paesi dell’area Schengen?
L’area Schengen copre gli Stati membri dell’Unione Europea, ad eccezione di alcuni di essi (Regno Unito, Irlanda, Bulgaria, Cipro, Croazia e Romania). E d’altra parte, comprende alcuni paesi terzi (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera).
Pertanto, in totale i Paesi che compongono l’Area Schengen sono 26: Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Svezia e Svizzera.
Pertanto, se viaggi tra questi paesi e vieni da uno di essi, ti serviranno solo la tua carta d’identità o passaporto. Ma se, al contrario, la tua nazionalità è di un altro Paese diverso da questi, dovrai richiedere il visto Schengen.
In questo senso, il visto Schengen è, senza dubbio, uno dei visti più interessanti da avere, poiché consente al viaggiatore la possibilità di accedere a 26 paesi.
Tuttavia, ci sono delle eccezioni, poiché l’area Schengen ha stabilito accordi in modo che alcuni paesi come Argentina, Messico, Perù o Venezuela non debbano richiedere un visto.
Come richiedere il visto Schengen? Tutti i passaggi.
Successivamente vedremo i passaggi per richiedere il visto Schengen, prendi nota!
La prima cosa che devi fare è scaricare il modulo di richiesta del visto Schengen. Lo trovate a questo link. Dovresti cercare di non lasciare nessuna colonna vuota. Se ci sono colonne che non ti corrispondono, indica “NA” come risposta.
Quindi fissa un appuntamento presso l’ambasciata/consolato del paese in cui ti recherai, o almeno quello in cui trascorrerai la maggior parte del tuo soggiorno. Qui condurranno una breve intervista sul tuo viaggio, con domande personali su dove ti trovi, il viaggio programmato. Assicurati di rispondere onestamente! Nel caso in cui visiterai diversi paesi Schengen senza avere una destinazione principale, richiedi un visto per il primo paese che visiterai. Nel caso in cui l’ambasciata di cui hai bisogno non si trovi nel tuo Paese di residenza, recati presso quella del Paese che rappresenta i tuoi interessi. (Ad esempio, in Ecuador non esiste un’ambasciata greca, ma l’ambasciata spagnola è qui il rappresentante della Grecia).
A questo appuntamento devi portare sia il tuo modulo compilato che i documenti che menzioneremo nei punti seguenti. A partire da febbraio 2020, i moduli possono essere compilati e inviati elettronicamente.
Prepara il tuo passaporto. Questo deve avere abbastanza pagine libere, un minimo di 6 mesi ed essere valido per almeno 90 giorni dopo la data di partenza e 6 mesi dopo il tuo ritorno.
Prepara una fototessera di ogni passeggero. Questo deve essere attuale, avere la luminosità e il contrasto appropriati e devi mostrarti con il tuo viso pieno e guardando la telecamera.
Fai una copia di una prenotazione del volo di ritorno, poiché vorranno confermare che intendi tornare nel tuo paese. L’ideale non è rischiare di acquistare il volo prima di avere il visto, ma effettuare una prenotazione con opzione di cancellazione.
Ottieni la prova del motivo del tuo viaggio: che sia per affari, turismo, studio, visite a familiari e amici, motivi medici o qualsiasi altra attività.
Devi anche dimostrare di avere i mezzi finanziari per mantenerti durante il tuo soggiorno nell’Area Schengen (con certificato di lavoro, busta paga, certificato bancario, conto economico, NIF.).
Prenota l’assicurazione di viaggio. Questo è obbligatorio per ottenere il visto Schengen e deve soddisfare specifiche condizioni: copertura minima di almeno 30.000 €, copertura di tutti gli Stati membri dell’Area Schengen e copertura delle eventuali spese che possono sorgere in relazione al rimpatrio per motivi medici, cure di Urgenza sanitaria e trattamento di emergenza ospedaliera o morte. Uno di questi è la Iati Seguros Standard Insurance, con assistenza medica sufficiente per ottenere un visto internazionale. Tieni presente che devi noleggiarlo prima di iniziare il viaggio. Ne avrai bisogno, ad esempio, nel caso di richiedere il visto Schengen dall’Ecuador, Cuba.
A volte, l’ambasciata può anche richiedere documenti aggiuntivi a seconda del tuo caso. Ad esempio, nel caso in cui un familiare o un parente ti stia aspettando all’interno dell’Area Schengen, possono richiedere loro un invito formale, il loro indirizzo, una copia del passaporto, del permesso di soggiorno o anche un documento formale che dimostri che può coprire le tue spese di viaggio. Potrebbero anche chiederti una storia medica se hai condizioni preesistenti.
Un altro requisito da tenere in considerazione è la lingua in cui ti viene chiesto di allegare la documentazione, a seconda del paese in cui ti rechi. Scopri se hai bisogno di un traduttore certificato.
E infine, proprio lì devi effettuare il pagamento delle tasse per il visto Schengen e ritirare la ricevuta.
Quali sono i requisiti per richiedere il visto Schengen?
Quindi, come garantire che il tuo visto venga accettato?
Una volta che ti sarai recato presso l’ambasciata corrispondente, prendendo tutta la documentazione di cui abbiamo parlato in precedenza e dopo aver compilato in modo onesto e completo il modulo di domanda, dovrai attendere una risposta.
Puoi richiedere il visto Schengen da 90 giorni a 15 giorni di calendario prima della data di partenza. Tieni presente che l’elaborazione della domanda per detto visto può richiedere diverse settimane per essere accettata.
Alcuni Paesi, invece, necessitano, oltre al visto Schengen, anche di un visto di transito per alcuni aeroporti. Questo ti permette di fare scalo e sostare nell’area internazionale dell’aeroporto, indipendentemente dal fatto che tu stia per entrare o meno nei paesi del territorio.
Alcuni di questi paesi che devono anche richiedere questo visto di transito aeroportuale Schengen sono Afghanistan, Bangladesh, Congo, Eritrea, Etiopia, Ghana, Iran, Iraq, Nigeria, Pakistan, Somalia o Sri Lanka.
Quanto costa il visto Schengen?
Come accennato, queste spese vengono pagate presso la stessa ambasciata/consolato dove viene richiesta e la cattiva notizia è che se la negano, non avrai alcun rimborso.
E qual è il costo del visto Schengen? I costi del visto Schengen variano a seconda del tipo di visto e dell’età del richiedente:
Visto di transito aeroportuale: 80€ (se, ad esempio, fai scalo in uno dei paesi dell’Area Schengen ma non hai intenzione di risiedervi) È il visto Schengen di tipo A e puoi vedere maggiori informazioni a riguardo qui.
Visto Schengen per soggiorni di breve durata: € 80 (se hai intenzione di soggiornare meno di 90 giorni in un paese nel territorio Schengen) È il visto Schengen di tipo C.
Visto per soggiorni di lunga durata: 90 € (se hai intenzione di soggiornare per più di 90 giorni in un paese del territorio Schengen). È il visto Schengen di tipo D. Per questo tipo ti verranno richiesti documenti specifici.
Alunni, studenti, dottorandi e docenti accompagnatori in viaggio per motivi di studio o formazione: gratuito.
Ricercatori provenienti da paesi del terzo mondo che viaggiano per scopi di ricerca scientifica: gratuito.
Rappresentanti di organizzazioni senza scopo di lucro di età inferiore a 25 anni che partecipano a seminari, convegni, eventi sportivi, culturali o educativi organizzati da organizzazioni senza scopo di lucro: gratuitamente.
Quanto dura il visto Schengen?
L’ottenimento del visto Schengen ha il vantaggio di poter viaggiare in qualsiasi Paese dell’Area Schengen per un massimo di 90 giorni (3 mesi) in un periodo di 180 (6 mesi).
Se esaurisci questo tempo, dovrai lasciare l’Area Schengen, ma potrai rientrarvi 3 mesi dopo.
Nel caso in cui desideri entrare e uscire dall’Area Schengen più di una volta durante il periodo di validità del tuo visto, dovrai richiedere un visto Schengen per ingressi multipli.
Ci auguriamo di aver risolto chiaramente tutti i tuoi dubbi su cosa sia il visto Schengen, quanto costa, come richiederlo, dove richiederlo e quali requisiti sono richiesti.
Tieni presente che se la tua destinazione di viaggio lo richiede, ti verrà chiesto questo visto quando passerai la dogana in aeroporto, dove vedrai le indicazioni per i gate d’imbarco che dirigono i voli verso i paesi Schengen.
È ora di preparare la valigia da viaggio e fare le valigie!