Se hai intenzione di viaggiare in aereo all’estero, ti farà piacere sapere che è possibile richiedere il rimborso delle tasse della merce che hai acquistato in un altro paese. Tale rimborso può essere effettuato negli aeroporti, ma è necessario tenere conto di una serie di passaggi che, se non seguiti correttamente, non sarebbe possibile richiedere tale rimborso.
Non tutti i viaggiatori sono a conoscenza di questa detrazione e affinché tu non abbia problemi con essa e sappia come richiedere correttamente il rimborso delle tasse in aeroporto, sia in Spagna che all’estero, ti spiegheremo cos’è, come funziona e a cosa serve è l’intera procedura Tax Free o Tax Refund.
Che cos’è Tax Free e come funziona?
In ogni città sono presenti molti negozi con servizio Tax Free, dove il turista, a determinate condizioni, può richiedere un modulo di dichiarazione dei redditi per i beni che ha acquistato in un determinato Paese e successivamente ritirarli all’aeroporto di partenza.
Tale detrazione si applica alle persone e non alle aziende, che possono richiedere il rimborso dell’imposta con altri mezzi.
Quali prodotti è possibile richiedere il rimborso delle tasse?
Il rimborso dell’imposta non è costituito da tutte le spese sostenute durante il viaggio, ma dai beni fisici. Inoltre, in ogni Paese o regione potrebbero esserci condizioni diverse e una spesa minima per l’applicazione di tale detrazione.
Pertanto, il rimborso dell’imposta viene effettuato sui prodotti o beni acquistati e non è possibile applicarlo a servizi di consumo come ristoranti, hotel.
In breve, si applica agli oggetti acquistati occasionalmente e per uso personale o come regalo.
Questa pratica può incoraggiare notevolmente il turismo dello shopping ed è un grande vantaggio per quei viaggiatori che intendono acquistare un bene con un prezzo più competitivo. Pertanto, è un vantaggio sia per il venditore che per l’acquirente.
Cosa fare per richiedere il rimborso delle tasse in aeroporto
L’operazione di questo reso varia a seconda del paese e dello stabilimento in cui viene effettuato l’acquisto.
Di solito è richiesto un valore minimo di acquisto per iniziare a effettuare il rimborso delle tasse. Ad esempio, l’acquisto minimo in Spagna deve essere di € 90,15.
In ogni caso, i passaggi per richiedere il rimborso fiscale in un aeroporto estero sono:
- Richiedi la fattura (non il biglietto) e l’ assegno di rimborso tasse presso lo stabilimento in cui effettui l’acquisto.
A volte viene richiesto allo stesso sportello, esibendo il passaporto prima di pagare, e altre volte è presente uno sportello all’uscita (dopo aver pagato) dove è necessario esibire le ricevute di acquisto.
Ricorda che il rimborso non viene effettuato in loco, ma piuttosto l’azienda ti rilascerà l’assegno per il rimborso delle tasse. - Prima di effettuare il check-in del bagaglio, recati all’ufficio dichiarazione dei redditi dell’aeroporto di partenza. Puoi anche trovarlo con il nome di Tax Refund o Tax Free.
Ricordati di avere a portata di mano tutta la documentazione che ti verrà richiesta. Qui ti timbrano questo assegno di dichiarazione dei redditi, ti chiederanno di mostrargli la fattura e a volte ti chiederanno di mostrare il bene che hai acquistato. - Con questo assegno per il rimborso delle tasse timbrato, vai in qualsiasi ufficio di cambio ( Global Blue, Global Refund, Premier TaxFree, Travel Tax Free.) per incassare l’assegno.
Presto potresti iniziare a elaborare facilmente tramite un programma per computer.
Ogni terminal di ogni aeroporto ha solitamente un proprio ufficio per il rimborso delle tasse ai non residenti in quella comunità. Ciononostante, ti consigliamo di recarti in aeroporto con tempo sufficiente e di informarti in anticipo sugli orari di apertura al pubblico.
Di seguito puoi vedere come richiedere il rimborso delle tasse in un aeroporto dell’Unione Europea o in un aeroporto al di fuori dell’Unione Europea:
Se sei residente nell’Unione Europea
Ci riferiamo al caso in cui risiedi in un paese all’interno dell’Unione Europea ed effettui un acquisto durante un viaggio al di fuori di esso, come negli Stati Uniti, Messico, Egitto, Canada, Argentina, Giappone.
Ogni regione o stato ha le proprie tasse. Di seguito puoi vedere le tasse generali che risparmieresti in alcuni paesi, nel caso in cui abbiano l’esenzione fiscale:
- Argentina 21%
- Bolivia 14%
- Brasile (dipende, tra il 5% e il 7%)
- Canada 5%
- Cile 19%
- Cina 17%
- Colombiano 16%
- Costarica 13%
- Ecuador 12%
- Egitto 1%
- El Salvador 13%
- Stati Uniti (in ogni stato è diverso, ma di solito è intorno al 6% e al 7%)
- Filippine 12%
- Guatemala 12%
- Honduras 15%
- India 12,5%
- Indonesia 10%
- Giappone 5%
- Malesia 10%
- Messico 16%
- Nicaragua 15%
- Panamá 7%
- Paraguay 10%
- Perù 18%
- Portogallo 23%
- Portoricano 7%
- Repubblica Dominicana 18%
- Singapore 7%
- Sudafrica 14%
- Thailandia 7%
- Taiwan 5%
- Turchia 18%
- Uruguay 22%
- Venezuela 12%
- Vietnam 10%
Se hai intenzione di recarti negli Stati Uniti, dovresti informarti dell’operazione specifica di ogni stato, poiché ognuno ha la sua politica di rimborso delle tasse individuale. Puoi vedere un elenco con le tasse di ciascuno di essi in questo link.
In ogni Paese in cui viaggi, devi eseguire la procedura che abbiamo menzionato all’inizio. E una volta che sei all’aeroporto estero del Paese in cui vuoi richiedere il rimborso fiscale dei tuoi acquisti, devi cercare l’ ufficio o lo sportello Rimborso Iva.
Se non sei residente nell’Unione Europea
Ci riferiamo al caso in cui risiedi al di fuori dell’Unione Europea o a Gibilterra, Andorra, Isole Canarie, ceuta o Melilla. In questo caso, puoi richiedere l’IVA corrispondente sui tuoi acquisti in aeroporto.
Per richiedere il rimborso delle tasse per acquisti all’interno dell’UE, è necessario quindi;
- Risiede fuori dall’UE.
- Acquista un bene materiale superiore a 90,15 €
- E assicurati che il bene acquistato non impieghi più di 3 mesi per lasciare il Paese.
Le tasse che puoi richiedere all’interno dell’UE se risiedi al di fuori di essa sono:
- Germania 19%
- Austria 20%
- Belgio 21%
- Bulgaria 20%
- Cipro 15%
- Danimarca 25%
- Slovacchia 20%
- Slovenia 22%
- Spagna 21%
- Estonia 20%
- Finlandia 24%
- Francia 20%
- Grecia 23%
- Ungheria 27%
- Irlanda 23%
- Italia 23%
- Lettonia 21%
- Lituania 21%
- Lussemburgo 15%
- Malto 18%
- Paesi Bassi 21%
- Polonia 23%
- Portogallo 23%
- Regno Unito 20%
- Repubblica Ceca 21%
- Romania 24%
- Svezia 25%
Sapevi che puoi richiedere l’invio del prodotto nel tuo paese? Se sei straniero, fai un acquisto in Spagna e non puoi portarlo nel bagaglio a mano o nel bagaglio registrato, puoi chiedere allo stesso negozio Tax Free di inviarlo nel tuo paese.
Questa spedizione viene effettuata tramite apposita convenzione con DHL, ha un costo aggiuntivo, ma il grande vantaggio è che svolgono per te tutte le pratiche burocratiche e ti garantiscono che il tuo acquisto verrà inviato correttamente al tuo indirizzo.
Con questo servizio non hai bisogno di assegni di rimborso tasse, perché vengono automaticamente detratti dalla fattura finale.
Questa pratica, senza dubbio, incoraggia il turismo dello shopping e diventa una pretesa in più per visitare un paese.
5 Suggerimenti di base per sapere come richiedere correttamente il rimborso delle tasse in aeroporto
In generale, abbiamo già commentato l’intera procedura che devi effettuare per richiedere il rimborso delle tue tasse in aeroporto, ma ci sono alcuni consigli essenziali che ti interesserà anche conoscere:
- È molto importante che tu non dimentichi di richiedere il rimborso seguendo i passaggi che abbiamo accennato all’inizio, perché in seguito non sarebbe più possibile richiederlo.
- Ti consigliamo di fare dei confronti di prezzo, perché in molte occasioni i prezzi nei negozi Tax Free non sono sempre competitivi e ti offrono un prezzo che, anche sottraendo le tasse, sarebbe più caro rispetto all’acquisto del prodotto in un altro locale.
- Devi prestare particolare attenzione quando attraversi la dogana con i tuoi acquisti. Nel caso di ingresso nell’UE con prodotti per i quali non sono state pagate le tasse e superano i 430 euro (in caso di tabacco o alcol il limite è diverso), è necessario dichiararli.
- Le aziende che hanno un contratto di servizio Tax Free devono avere un logo identificativo. La realtà è che in molti non lo mettono davanti al cliente e lui finisce per pagare di più (in Spagna, ad esempio, il 21% in più). L’ideale, quindi, è chiedere sempre all’impiegato e informarti.
Di seguito puoi vedere un esempio di come sarebbe il modulo per richiedere il rimborso dell’imposta che devi richiedere all’impiegato e presentare successivamente in aeroporto:
In sintesi, quando viaggi al di fuori della tua regione (Unione Europea, USA.) ed effettui acquisti di merce, hai il diritto di richiedere il rimborso dell’imposta presso l’aeroporto di partenza di quel Paese, a condizione che tu segua la procedura stabilita.
Se invece il tuo scopo è fare un giro di shopping o un viaggio a lungo termine all’estero, ti consigliamo di dare un’occhiata al nostro post su quanto contante è consentito passare attraverso l’aeroporto, per non dover dichiarare esso.
Ora sai come richiedere il rimborso delle tasse in aeroporto se hai intenzione di fare shopping turistico o se hai semplicemente approfittato della tua visita all’estero per acquistare qualcosa.
Vuoi sapere anche se puoi portare i tuoi acquisti Duty Free dall’aeroporto nel bagaglio a mano? In questo link potete scoprire come fare e quali sono i prodotti Duty Free più economici.
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