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Gli Stati Uniti sono il maggior consumatore di caffè, anche se il consumo pro capite è relativamente basso, tra 4 e 6 chilogrammi per persona all’anno. Negli ultimi tre decenni, questo mercato ha visto uno stallo nel consumo di caffè a causa delle preoccupazioni mediche legate alla caffeina e della maggior concorrenza da parte di altre bevande.
Parallelamente a questa tendenza, dal 1970 si è osservato un aumento significativo della domanda di caffè speciali e gourmet. Quindi, mentre la domanda di caffè tradizionale è diminuita, la domanda di chicchi di caffè di alta qualità è aumentata.
In Europa, il consumo di caffè è elevato, sebbene stabile, con una crescita molto lenta. Tuttavia, il caffè rimane la bevanda più popolare.
Il consumo pro capite aumenta da sud a nord, dalle regioni più calde a quelle più fredde. Nei Paesi scandinavi, il consumo è tra 10 e 12 chilogrammi pro capite all’anno, mentre nei Paesi Bassi e in Austria è tra 8 e 10 chilogrammi pro capite all’anno.
In Belgio e in Germania, è tra 6 e 8 chilogrammi pro capite all’anno. .
In Asia, l’influenza crescente dell’Occidente e l’aumento del comportamento urbano hanno portato ad una crescita del consumo di caffè in questa regione.
Le tendenze di lungo termine mostrano un aumento del consumo nel mercato giapponese, nei tigri asiatici, in particolare Hong Kong e Singapore, e in Cina. In questi paesi, il caffè affronta una forte concorrenza dal tè.
Nel mercato giapponese, l’eleganza e la qualità sono molto importanti e sono stati introdotti prodotti innovativi come il caffè in lattina, il caffè freddo e il caffè aromatizzato. .
Quindi, i paesi che consumano più caffè nel mondo sono gli Stati Uniti, la Germania, la Francia, il Giappone e l’Italia.
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